3. UGO BOCCATO - Mostre

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UGO BOCCATO
(1890 – 1982)


MOSTRE COLLETTIVE
1923 - 3^ Mostra Artistica Mantovana - Palazzo Ducale - Mantova.
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie - Sale Napoleoniche - Palazzo Reale -Venezia.
1926 - Mostra d'Arte del Fanciullo d'Italia - Galleria Buffoli - Milano.
1926 - 2^ Mostra di Belle Arti della Città di Chioggia - Chioggia.
1926 - IV^ Esposizione d'Arte delle Tre Venezie - Salone della Ragione - Padova.
1927 - Esposizione Primaverile – Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente - Milano.
1927 - 5^ Esposizione d’Arte delle Venezie - Padova.
1929 - 1^ Mostra d’Arte Polesana in Adria - Adria.
1930 - Esposizione Primaverile - Società  per le Belle Arti ed Esposizione Permanente - Milano.
1931 - Società  per le Belle Arti ed Esposizione Permanente - Esposizione Sociale - Milano.
1932 - 2^ Mostra d'Arte Polesana in Adria - Adria.
1932 - 3^ Mostra Sind. d'Arte Triveneta - Padova.
1932 - 3^ Mostra Nazionale al Palazzo dell’Arte – Milano.
1933 - XXIV^ Esposizione dell'Opera Bevilacqua La Masa - Venezia.
1933 - Premio Nazionale di Pittura Golfo della Spezia - Casa d'Arte - La Spezia.
1934 - XXV^ Esposizione dell'Opera Bevilacqua La Masa - Venezia.
1935 - Mostra dei Colli - Este.
1936 - XXVII^ Esposizione dell'Opera Bevilacqua La Masa - Venezia.
1936 - II^ Mostra Sindacale Polesana Città  di Rovigo - Rovigo.
1937 - XXVIII^ Esposizione dell’Opera Bevilacqua a Masa - Venezia.
1937 - 5^ Mostra d'Arte Futurista del Gruppo Savarè- Teatro Salieri di Legnago.
1937 - Mostra dei pittori Brombo A., Boccato U.,Galimberti D., Pagan L. - Lido-Alberoni.
1937 - Mostra del Bozzetto - Palazzetto Morosini – Chioggia.
1938 - XXIX^ Esposizione dell'Opera Bevilacqua La Masa – Venezia.
1939 - III^ Mostra Sindacale Polesana Città di Rovigo - Rovigo.
1939 - 3^ Quadriennale d'Arte Nazionale - Palazzo dell'Esposizione – Roma.
1939 – Conc,so Naz.le Giacomo Favretto organizzato dalla Biennale di Venezia - Venezia
1940 - XXXI^ Esposizione dell'Opera Bevilacqua La Masa - Venezia.
1940 - Ente Autonomo Manifestazioni Artistiche - 2° Premio Cremona - Cremona.
1941 - 3^ Mostra del Sindacato Nazionale Belle Arti - Palazzo dell'Arte - Milano.
1942 - Mostra degli Artisti Polesani - Salone del Grano - Rovigo.
1943 - XXXIV^ Esposizione dell'Opera Bevilacqua La Masa - Venezia.
1945 - Mostra degli Artisti Polesani - Rovigo.
1945 - Premio Nazionale di Pittura F. P. Michetti" - Francavilla a Mare.
1946 - 1^ Mostra d'Arte Mod. - Villa Naz. - Strà.
1947 - Mostra d'Arte - Rovigo.
1947 - 2^ Mostra Triveneta del Ritratto - Udine.
1948 - XXIV^ Biennale Internazionale di Venezia.
1948 - 1^ Mostra Naz.le d'Arte Contemp."Aprile Milanese" - Villa Reale - Società per le Belle Arti - Milano.
1948 - Premio Nazionale di Pittura F. P. Michetti" - Francavilla a Mare.
1948 - IV^ Esposizione Interregionale d`Arte Contemporanea - Ravenna.
1949 - Premio di Pittura "G. Favretto" - Venezia.
1949 - V^ Esposizione Nazionale d'Arte Contemporanea - Ravenna.
1950 - Circolo Culturale Cittadino - Badia Polesine - Mostra di Pittura.
1951 - Celebr. Centenarie e V° Premio Naz.le di Pittura "F.P.Michetti" - Francavilla a Mare.
1951 - Esposizione d'Arte Italiana Contemporanea - Ravenna.
1951 - Mostra della frutta nell'Arte - Massalombarda.
1951 - I Fiori nell'Arte - Circolo "Gino Piva" - Rovigo.
1951 - Mostra Provinciale d'Arte - Salone del Grano - Rovigo.
1951 - Mostra degli Artisti Polesani - Circolo Culturale Cittadino - Badia Polesine.
1952 - Concorso Provinciale d`Arte - Rovigo.
1953 - Esposizione d'Arte delle Tre Venezie – Padova.
1954 - Mostra dei pittori polesani al Liceo Musica "A. Buzzolla" di Adria.
1955 - XI^ Esposizione d'Arte delle Tre Venezie - Salone della Ragione - Padova.
1955 - Biennale d'Arte Triveneta - 11^ Mostra - Padova.
1955 - 1^ Mostra Naz.d'Arte Cont. di pittura - Az.Aut. di Soggiorno - S.Benedetto del Tronto.
1955 - Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea - Palazzo delle Esposizioni - Roma.
1955 - 2^Mostra di pittura del ritratto a soggetto (ex tempore) - Città di Rovigo - Rovigo.
1956 - Premio Naz.le Medusa per il paesaggio euganeo e 1^ Mostra d'Arte Figurativa - Este.
1956 - IV^ Mostra Nazionale di Pittura Estemporanea "Marina di Ravenna" - Ravenna.
1956 - 2^ Ex Tempore di Pittura del Paesaggio Canarese - Canaro.
1957 - 3° Premio Legnago per la Pittura Città di Legnago - Legnago.
1957 - XI^ Mostra d'Arte Contemporanea - Cormons.
1959 - 3^ Rassegna Continuità figurativa – Rimini.
1960 - Premio Naz.le di Pittura "Garofolo" - Città di Rovigo - Ente Prov. per il Turismo - Rovigo.
1961 - Mostra d'Arte Interprovinciale delle province di Rovigo e Ferrara - Badia Polesine.
1961 - Mostra Internazionale del 10 x 15 - Ferrara.
1961 - XII^ Mostra d'Arte Interregionale "Premio Copparo" - Copparo.
1961 - 1^Mostra d'Arte Triveneta - Salone del Grano - Rovigo.
1961 - 9^ Rassegna artisti figurativi – Brescia.
1964 – Pittori del domani – Palazzo Corvaya – Taormina.
1965 – Artisti Italiani d’Oggi – Salsomaggiore.
1966 - Mostra Internazionale Contemporanea - Chieti.
1966 - Concorso Nazionale di Pittura Premio Città di Adria - Adria.
1965 – Artisti Italiani d’Oggi – Salsomaggiore.
1973 - Concorso Naz.le d'Arte Contemporanea - Adria.
1974 - Collettiva del Miniquadro - Galleria d'Arte "La Raffaella" - Cavarzere.
1975 - Rassegna d'Arte Contemp. di Pittori Veneti - Galleria d'Arte "Delta 2000" - Rivà.
1975 - Mostra Collettiva di Pittura - Circolo Artistico Culturale "Ugo Boccato" - Loreo.
1976 - Collettiva di Maestri Veneti degli anni '30 - Galleria "Cordella" - Adria.
1977 - Collettiva del Miniquadro - Circolo Artistico "L'Incontro" - Rovigo.


MOSTRE PERSONALI
1922 - Scuole elementari di Adria.
1930 - Galleria Penzo - Chioggia.
1932 - Circolo Unione - Adria.
1935 - Circolo Littorio - Rovigo.
1936 - Sindacato Belle Arti - Rovigo.
1940 - Sindacato Belle Arti - Rovigo.
1946 - Sindacato Artisti del Polesine - Rovigo.
1948 - Alla Bottega d'Arte "R. Penzo" - Chioggia.
1960 - Circolo Artistico Adriese - Adria.
1961 - Piccola Galleria del Polesine "Livio Rizzi" - Rovigo.
1961 - Galleria "Il Bulino" - Ferrara.
1963 - Galleria d'Arte "Garofalo" - Rovigo.
1963 - Accademia dei Concordi - Rovigo.
1965 - Sala ex Museo Bocchi - Adria.
1965 - Aix les Bains - Savoia (Francia).
1965 - Circolo Artistico Bologna - Bologna.
1965 - Sala ex Museo Bocchi - Adria.
1966 - Scuole elementari - Badia Polesine.
1968 - Galleria d'Arte S. Luca - Verona.
1969 - Galleria "Il Cambrinus" - Montecatini Terme.
1971 - Sala ex Museo Bocchi - Adria (antologica).
1972 - Galleria "Etruria" - Adria (mostra di pastelli).
1973 - Galleria "Etruria" - Adria.
1974 - Galleria d'Arte "Roda" - Rovigo.
1974 - Galleria "Hatria" - Adria.
1975 - Biblioteca Civica "G. C. Bronziero" - Badia Polesine.

MOSTRE POSTUME
1982 - (giugno) - Mostra di opere scelte del periodo 1920-1970, promossa dall'Amministrazione Comunale di Adria "Sala Cordella" - Adria.
1983 - (maggio) - 1^ Mostra Antologica di Grafica, promossa dall'Amm. Com.le di Adria "Casa della Cultura M. Marin" - Adria.
1983 - (27/11 – 08/12) - Mostra Retrospettiva di olii e disegni alla Galleria d'Arte Moderna - Biblioteca Comunale di Cavarzere.
1986 - (05/10 – 16/11) – Mostra Collettiva alla VII^ Biennale Triveneta delle Arti – Villa Contarini – Piazzola sul Brenta (Pd)
1987 - (31/10 – 15/11) - Mostra Retrospettiva di pittura alla Biblioteca Civica "G. C. Bronziero" - Badia Polesine
1994 - (08/10 – 28/10) – Mostra Personale alla Galleria d’Arte l’Incontro – Rovigo (Ro)
1995 - (28/01 – 09/02) – Mostra di opere dell’Artista presso Sala "Cordella” – Adria (Ro)


Jole Simeoni Zanollo :
Ugo Boccato, pittore di Adria, ci accoglie con le tipiche atmosfere palustri dai lontani orizzonti, dalle acque stanche che preludono al mare, dai canali assopiti lambenti casoni e casolari deserti.
Raramente il tema della solitudine ha avuto accento più caldo e accorato.
E il pittore ama perdersi in queste plaghe desolate che pur serbano l'incanto di un mondo perduto. Sono le valli di Porto Tolle, di Taglio di Po, di Ariano, realizzate in larghe stesure, con i colori suggestivi della terra che si impaluda: il ruggine, il bruno, il verde spento legato da pallide zone di rosa contro banchi di nebbia.
Un mondo di silenzio che affascina Boccato e sollecita la sua lunga e proficua meditazione.

Carlo Segala :

... Le valli di Porto Tolle, Taglio di Po, Ariano, in certo modo, sono divenute, nella pittura di
Boccato un che di unitariamente definito e caratteristico, qualcosa di indimenticabile, che va oltre la semplice notazione, per divenire opera di poesia, espressione compiuta....


Renato Sitti :

Il segreto della sua pittura sta nell'incontro autentico e felice di due elementi fondamentali di cui è impostata l'atmosfera del paesaggio naturale e umano del Delta: la suggestione romantica delle luci e dell'aria fatta salsa dal mare e la sofferenza profonda degli uomini che sudano ogni giorno un pane amaro su quella terra desolata, sulle rive di un fiume che porta ad ogni ansa solitaria,memorie di dolore.
Evitando il folcloristico turismo insito nell'uno, il facile pietismo popolaresco che potrebbe suggerire l'altro, Boccato realizza nelle sue composizioni una sintesi di sentimenti, a volte violentemente contrastanti, con l'uso immaginoso del colore e la scelta oculata del taglio narrativo...

Ambrogio Buffa :

... Quello di Boccato è un mondo denso di fermenti spirituali ma lontano dalla civiltà, un mondo
incantato verso cui l'artista dimostra un vivo senso di solidarietà e di amore e con il quale apre un colloquio fatto principalmente di silenzi e di attese.
Ne viene che la pennellata delle opere boccatiane è assolutamente priva di frivolezze, di fronzoli, diretta, invece, com'è, ad aprire un discorso chiaro ed immediato, a dare delle sensazioni precise anche se nascoste dentro paesaggi silenti.
Nessun cerebralismo, quindi, nelle opere di questo ricercatore di solitudini, ma piuttosto molto istinto, molta passione ed un innato senso del colore per mezzo del quale egli sa dare autentiche sensazioni placidamente malinconiche e, nel contempo, ricche di profonda poesia...

Robert Millet :

... La simplicitè, la noblesse des formes et des couleurs, l'amour de la nature et la puretè du style font de ses oeuvres, d'une rare subtilitè de palette, un vèritable poème plastique.

Leobaldo Traniello :

Una pittura spontanea, immediata, ottenuta con pennellate scarne ed intense.
E soprattutto le luci: riflessi, trasparenze, contrasti, tutti tenuti su un binario di robusta freschezza, che ben di rado cade nel trito o nel banale; e se pur talvolta non evita lacune è riscattata dall'energia che anima la realizzazione.
Un pittore, insomma, che dipinge con una passione autentica, con spontaneità, e quindi con onestà.

Ivo Prandin :

... I suoi quadri li riconoscevi subito fra gli altri, fossero in un salotto, in uno studio privato o in luoghi pubblici, ed erano "finestre"aperte sulla nostra terra, con le sue piattezze ed il suo humus che sembra fatto anche di sedimenti emotivi.
Una certa pastosità del colore, un'atmosfera spesso sfumata - e che probabilmente rispecchiava la sua mitezza - erano elementi tipici del suo stile.
Non c'erano gridi, nel suo linguaggio, semmai qualche sospiro...
La cultura polesana ha il compito, adesso, di tenere vivo il ricordo di Ugo Boccato, anche perchè molti hanno imparato a conoscere la terra polesana e la luminosità del Delta sulle sue opere.
Il suo occhio era puro.

Paolo Rizzi :

... I disegni più recenti (dal dopoguerra agli anni Settanta) si raccordano ai dipinti, di cui abbiamo larga conoscenza.
Il tema di centro è il paesaggio polesano, soprattutto rivierasco, con lo slargarsi della prospettiva tra cielo, acqua e terra.
In senso lato si potrebbe definire impressionistico questo modo di dipingere e disegnare, in quanto legato alla captazione del momento fenomenico; quindi resa delle luci trasparenti od opache, dei valori fumiganti, dei riflessi equorei, del cangiare di colori sugli argini e sugli alberi.
In ciò Boccato è un interprete assai sensibile, oltre che abile.
Ma ciò che lo contraddistingue è proprio l'aderenza, direi umorale, ai valori della sua terra; ed è per questo che gli adriesi si riconoscono nei quadri di Boccato.
Nessuna sdolcinatura, nessun effettismo: bensi una sorta di impeto, una forza vitale, un'apertura di sentimento.
Si riconosce il realismo della terra polesana, che cerca una sua definizione formale (e per certi versi plastica) pur nei valori dell'atmosfera.
In un certo senso Boccato ripercorre l'esperienza cèzanniana: consolidare, "realizzare"...



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