7. UGO BOCCATO - Estratto da “Antologia dell’Arte Figurativa”

AURELlO T. PRETE
 
BOCCATO
(Estratto dal volume "Antologia dell'Arte Figurativa")
 
 
Edizioni dell'Accademia Internazionale Burckhardt
00186 Roma. 13, Piazza San Salvatore in Lauro - Tel. 06.659.737

image0-12 Ugo
BOCCATO










                                 Autoritratto
Ugo Boccato, pittore veneto, ha saputo staccarsi da quanto fa richiamo ad una tradizione pregna di retorica ma si è tenuto altresì lontano dalla inquinazione contemporanea che ha fatto sì che l'arte abbia tradito il suo concetto imprescindibile di forma e colore.
Facendo appello, pertanto, a quanto gli urgeva dentro, Boccato ha cercato di esprimere il suo concetto attraverso una pittura suadente ma altresì nutrita di vigorosi accenti.
E sia che tratti il paesaggio, sia ancora che affronti e risolva così brillantemente la figura, il Nostro mostra di essere legato ad una lezione impressionista non scevra di accenti lirici in una formula cromatica scorrevole e quanto mai tonale.
Fra i pregi di questo sano Artista v'è ancora da segnalare la buona disposizione di piani e volumi, laddove una campagna descritta con dovizia di colorature in difficile scala, pone in distanza quanto suggerirebbe ad altri la messa in opera nel primissimo piano.
Audacia ben condotta da Boccato come vediamo nel paesaggio riportato.
E' il soggetto che ha imposto tale disposizione, poiché proprio del Polesine si ha una idea di assolata e sterminata radura priva di alberi.
Per la figura ci piace porre l'accento sull'autoritratto che pone in contrasto l'attenta figura fuoriuscente da uno statico fondo.
Ciò è stato concepito dall'Artista giustappunto per maggiormente evidenziare il movimento del candore della giubba dalla quale svetta la mera figura posta in classicheggiante impressione, con quegli occhi mobilissimi, quella espressione distaccata.
Da notare la larga pennellata che risolve il collo mentre dall'assieme si evince una chiara lettura ed assimilazione di quanto costituì la priorità impressionistica di Ardengo Soffici che a sua volta si collegava alla forza espressiva di Masaccio.
Questa, la pittura di Ugo Boccato che certamente ha il suo posto nella moderna arte figurativa.
E per tanto vogliamo intendere un'arte che si rinnova senza tradire, che tiene presenti i Maestri del passato senza restarne pedissequamente conquistati.
Una pittura sana e comprensibile, che sfida il tempo e che ha il pregio di raccogliere consensi unanimi, proprio perché lungi da elucubrazioni o celebralismi di sorta.
E di ciò facciamo pieno riconoscimento ad Ugo Boccato, certamente pittore al massimo delle sue possibilità, Artista singolare e quanto mai ricco di indiscutibile personalità.
image0-13Terra Polesana

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