Venerdi, 25 settembre 1992
CULTURA
i Libri Leobaldo Traniello, "Ugo Boccato",
Minelliana, sip.
(F.Z.) E' il catalogo che accompagna una mostra allestita ad Adria, nel salone del circolo culturale "Luigi Groto", e che rimarrà aperta fino al 12 ottobre.
Ripercorre, con ampio corredo iconografico, la vita e la carriera di un pittore del quale ricorrono i dieci anni dalla morte.
Boccato fu presente in moltissime esposizioni regionali e nazionali, fino alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia, ma visse sempre in un ambiente marginale rispetto ai grandi centri della cultura e non si legò mai a mercanti d'arte.
Per cui finì per rimanere tagliato fuori dalle cronache "importanti", sebbene la sua produzione potesse sostenere con dignità il confronto con quella di pittori rinomati.
Tra i paesaggi preferiti, il Polesine, il Cadore, la laguna veneta.
Ripercorre, con ampio corredo iconografico, la vita e la carriera di un pittore del quale ricorrono i dieci anni dalla morte.
Boccato fu presente in moltissime esposizioni regionali e nazionali, fino alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia, ma visse sempre in un ambiente marginale rispetto ai grandi centri della cultura e non si legò mai a mercanti d'arte.
Per cui finì per rimanere tagliato fuori dalle cronache "importanti", sebbene la sua produzione potesse sostenere con dignità il confronto con quella di pittori rinomati.
Tra i paesaggi preferiti, il Polesine, il Cadore, la laguna veneta.
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